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Videogioco di genere sparatutto in prima persona, ambientato nei principali scenari della seconda guerra mondiale

Videogioco di genere sparatutto in prima persona, ambientato nei principali scenari della seconda guerra mondiale

Voto (14 voti)

Licenza: Pagamento

Autore: Raven Software

Versione: 1.0

Voto

Licenza

(14 voti)

Pagamento

Autore

Versione

Raven Software

1.0

Pro

  • L'intensità con la quale viene rappresentata la modalità campagna.
  • La modalità multigiocatore è tremendamente avvincente.

Contro

  • Le scene interattive sono un po' troppo teatrali.
  • Alcune mappe del multigiocatore sono troppo semplici.

La Seconda Guerra Mondiale è ancora una volta l'ambientazione principale in cui si svolge Call of Duty, per la gioia di tutti gli appassionati di questo conflitto.

Activision ha ben padroneggiato il calendario per sapere quando orientare il suo franchise di sparatutto di maggior successo verso un tema specifico. Dopo diverse uscite che hanno proposto agli utenti altri tipi di conflitti, l'azienda ritorna al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Ciò avviene introducendo gli utenti nel teatro europeo, dove si sono svolte alcune delle battaglie più terribili del conflitto.

Le atrocità della guerra

La campagna di Call of Duty: WWII non va presa alla leggera a causa dello sforzo che il team di sviluppo di Sledgehammer Games ha compiuto per renderla intensa e toccante per i giocatori. Proprio per questo motivo, non hanno voluto risparmiarsi nel rappresentare il conflitto nella sua interezza, senza trascurare i dettagli più sensibili e sgradevoli della guerra, come i campi di concentramento nazisti o alcuni degli episodi più devastanti perpetrati dai tedeschi. Questo fa sì che lo svolgimento della campagna sia talmente impattante da essere difficile da abbandonare fino alla sua conclusione.

Alla campagna si affianca una di quelle solide modalità online che sono sempre apprezzate in Activision e, in particolare, in ogni episodio di Call of Duty. Uno degli aspetti interessanti del multiplayer è che non si limita a posizionare i giocatori in scontri su mappe già viste e imparate nella campagna, ma introduce scenari ulteriori. Si distingue anche il nuovo sistema di divisioni che offre un soffio di aria fresca rispetto al precedente sistema di creazione delle classi, rendendo il multiplayer completo e gratificante.

Pro

  • L'intensità con la quale viene rappresentata la modalità campagna.
  • La modalità multigiocatore è tremendamente avvincente.

Contro

  • Le scene interattive sono un po' troppo teatrali.
  • Alcune mappe del multigiocatore sono troppo semplici.